mercoledì 31 marzo 2021

SPIEGAMETO DI UNA TUBAZIONE IDEALE


Lo spiegamento di una tubazione ideale potrebbe essere scelta a priori, a seconda della tipologia dell’incendio ed il carico di combustibile che potrebbe contenere il compartimento, tutto per facilitare eventuali calcoli matematici sulla prima risposta all’intervento. La scelta della tubazione ideale per l’attacco va fatta a seconda dei L/min che a stima, potrebbero essere richiesti dall’incendio e la manovrabilità che occorre al team di attacco per muoversi per apportare l’attacco, ovviamente i litri minuto sono il 1° requisito da considerare. Il team di attacco sarà in grado attraverso metodologie di gestione della manichetta di muoversi nell’incendio anche con manichette da 70mm se richiesto, perché il personale non effettuerà attacchi offensivi interni con l/min inferiori al potere possibile dell’incendio. 

La Tubazione ideale : 

  • Abitazioni residenziali 45 mm 
  • Strutture commerciali 70 mm 
  • Incendi di grattacielo 70 mm 

La tubazione va da incendi di piccoli compartimenti a grandi compartimenti, con basso o alto carico d’incendio. Se viene applicato il giusto gradiente si limitano i danni dovuti all’acqua alla parte non interessata dal fuoco. Un gradiente di L/minuto con l’obbiettivo tattico sul carico d’incendio possibile, potrebbe essere il seguente: 

  • >50 L/min l’uso delle lance a spillo su incendi compartimenti per innertizzare un possibile backdraft. 
  • >200 L/min per incendi 3/5 MW una stanza di un appartamento. 
  • 500 L/min per incendi 6-20 MW più stanze di un appartamento. 
  • 750 L/min per incendi 10-30 MW Open space uffici ed industrie. 
  • 1000 L/min per incendi 10-40 MW Attacco difensivo o rapido abbattimento. 
  • 2000 L/min per incendi 15/50 MW Attacco difensivo o rapido abbattimento. 
Questo visto sopra è quello che ci occorrerebbe in stima per un incendio tra i 100 ed 600 m^2 e la tabella seguente è quello che abbiamo PER REALIZZARE QUANTO SOPRA: 

  • 100 - 140 L/min sul naspo da 19mm 
  • 200 - 250 L/min sul naspo da 22mm 
  • 350 – 500 L/min Lance automatiche da 45mm 
  • 500 – 700 L/min Lance automatiche da 70mm 
  • 1000 – 2000 L/min sui Monitor portatili.

Per raggiungere i L/min richiesti ed avere più di una linea, se si dispone di personale, si possono creare linee più piccole e maneggevoli sempre rispettando i litri minuto totali della superficie combustibile possibile e non soltanto di quella in combustione. Magari utilizzare anche più naspi che sono più maneggevoli e rapidi con più squadre in loco, ma è molto raro che più squadre si trovino sull'intervento insieme.

Su di un incendio potrei stimare quante lance devo schierare con getti a 600 L/min attraverso questa formula: 

j = 0.33 X V(radice) A 

Dove j è il numero di getti ed 0.33 una costante ed A la superficie da coprire.

Estratto dal mio manuale:

Manuale di tecniche avanzate su metodologie di Rilascio di acqua e schiuma, Spiegamento e Gestione della Tubazione, Ventilazione in Pressione Positiva ed attacco e Conoscenza dei Progressi Rapidi del fuoco.

https://www.amazon.it/metodologie-Spiegamento-Tubazione-Ventilazione-Conoscenza/dp/B08S2S3P9T/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=manuale+di+tecniche+ventilazione+schiuma&qid=1615831306&sr=8-1

Tornando allo spiegamento di una tubazione dobbiamo sapere che vi sono tre regole principali da seguire:

  1.  Il trasporto agevole
  2. Propriamente stesa
  3. Di L/min corretti per assorbire il rilascio di energia dell'incendio.

Trasporto

Già citato in un post precedente il trasporto e lo spiegamento devono essere agevoli, se no il vigile del fuoco tenderebbe ad usare il naspo che è più pratico, ma come sempre ho detto non ci da una sicurezza completa contro i nuovi materiali. Un modo agevole di trasporto sul luogo dell'incendio delle tubazioni, è lo stivaggio a Z che può essere trasportato sulle spalle o sulla bombola. Oppure l'utilizzo di maniglie per lo stivaggio a chiocciola.




Propriamente stesa

Fattore importantissimo che ci permette di abbattere le perdite di carico dovute agli attriti date da curve troppo strette e non armoniose della tubazione. In questo caso la tubazione ad O oppure una stesa fronte entrata ci permette di armonizzare lo spiegamento della tubazione. 



Di litri al minuto corretti

Qui diviene una lotta tra manovrabilità e potere di estinzione. Se scelgo ad esempio una tubazione da 45 mm per l'attacco, più tosto che una da 70 mm, potrei dover capire una volta arrivato all'incendio che devo arretrare con la mia bella tubazione manovrabile, per non parlare se dovessi scegliere il naspo!
Dobbiamo metterci in testa che la tubazione da 70 mm attraverso le tecniche di movimentazione con incarichi ben stabiliti della squadra di attacco almeno di 3 persone, può essere trasportata in maniera meno stressante e mantenuta per la durata dell'attacco. 
Il capo partenza per decidere l'arma di attacco, ad esempio la tubazione da 70mm e quindi la massima potenza erogabile da una singola autopompa per attacco interno (ricordo che la reazione della lancia di una DMR 800 70mm è di 400 N circa) o una tubazione da 45mm con una buona manovrabilità lo dovrebbe fare sulle basi di  queste semplice regole che seguono sotto e non sull'unica regola di ....grande incendio grande tubazione.

  1. Dispiegare la tubazione in funzione proattiva, fattore tempo tra l'arrivo ed acqua sul fuoco.
  2. Attacco difensivo
  3. Non si conosce l'estensione della superficie dell'incendio.
  4. Grande area non compartimentata
  5. Operazioni su idrante in edifici alti.
Un dispiego proattivo ci permette di arrivare al fuoco con una certa potenza, per esempio in incendi in edifici alti tra l'arrivo e l'acqua sul fuoco passerà del tempo e l'incendio acquisterà potenza che potrà sopraffare una tubazione più piccola. Nelle stesse condizioni le perdite di carico dovute all'altezza vengono alleggerite dal diametro della tubazione come si specifica al punto 5.  Ricordo che le perdite di carico di un 70mm sono 6 volte inferiori di una tubazione da 45mm.  




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