martedì 31 marzo 2020

INCENDIO DI FACCIATA EDIFICIO

Grinfell tower ed Ganock Court

L'incendio di una facciata di un edificio è qualcosa che va oltre la previsione di propagazione dell'incendio da parte di qualsiasi ROS. Questo è quello che è accaduto a Londra nel giugno del 2017 alla Grinfell Tower. L'utilizzo di moderni materiali di coimbentazione sulla facciata del palazzo ha portato alla rapida propagazione verticale dell'incendio in pochi minuti, si è stimato che l'incendio saliva in verticale di 1 piano al minuto.
Non è accaduto solo a Londra ma anche a:
  • Dubai nel 2015 con 5 piani al minuto
  • Shangai nel 2010 con 3 piani al minuto
  • Parigi nel 2012 propagazione n.p. (video in fondo)
  • Londra nel 1999 1 piano al minuto

L'incendio di un appartamento che poi sfoga all'esterno dopo il collasso dei vetri innesca i pannelli in ACM ed MCM (alluminium composite matirials ed metal composite matirials)


pannello ACM

Che poi cominciano la loro combustione in verticale e dopo segue l'effetto Coanda sulla facciata dell'edificio.

propagazione dell'incendio di facciata

Questo può accadere anche nei vecchi edifici che sono stati recentemente ristrutturati.
In uno studio negli UK si è visto il Calore totale rilasciato THR e di picco pHRR di alcuni alcuni materiali utilizzati per eseguire le opere di rivestimento degli edifici. 
Polietilene-allumini composito, laminato ad alta pressione, HPL, prodotti isolanti come polyisocyanurate foam, dove 1Kg di quest'ultimo è sufficiente a riempire una stanza di 50 m3 con fumo letale.






Come regola generale L'EVACUAZIONE deve essere prese in considerazione quando:
  1. Appena vi è la possibilità che la via di esodo sia compromessa.
  2. Non si riesce a controllare grandi quantità di fumo
  3. Non si riesce ad apportare acqua al piano coinvolto
  4. Propagazione esterna dell'incendio è su più di due - tre piani dell'edificio
Ora qui abbiamo discusso soltanto uno dei 6 tipi di incendio su muro esterno di un edificio.

In realtà vi sono più modi in cui un incendio si possa propagare sul muro esterno.

1. Da finestra a finestra : Limitato alla propagazione esterna in maniera verticale effetto Coanda.
2. Finestre in PVC: Tramite finestre combustibili che arrivano fino al tetto.
3. Rivestimento esterno in ACM ed MCM: discussa sopra.
4. Intonaci isolanti combustibili ricoperti da HPL high pressure Laminates.
5. Rivestimenti in Vetro.
6. Balconi combustibili e carichi d'incendio all'interno degli stessi.

Nel Sesto caso vorrei condividere un video di un avvenimento che ha coinvolto il mio distaccamento.


Ovviamente gli avvenimenti si riferiscono ad un evento accaduto tempo dopo la redazione di questo post, era importante aggiungerlo proprio perché si riferisce ad una tipologia di propagazione esterna ed inoltre ci fa riflettere al coinvolgimento dei nuovi materiali ed alla loro responsabilità in una tale velocità di propagazione con co tale rilascio di energia.


lunedì 30 marzo 2020

L'INTEGRITA' DELLE SCALE



Un ufficiale della brigata tedesca diceva:

Durante un incendio in edificio la parte più importante sono le scale

Ha ragione !!

La protezione della scala dal fumo è la parte strategica più critica nelle operazioni antincendio.

Paul Grimwood spiega nel libro EURO FIRE FIGHTER del 2008 a pag 331 :

"Una pronta estinzione dell'incendio salva vite.....
Comunque l'integrità delle scale dovrebbe essere mantenuta il più possibile. 
E se l'idrante è sito nelle scale, la porta che divide le scale dall'incendio deve essere più chiusa possibile.
Se il fumo entra nella scale, una ricognizione deve essere fatta per almeno cinque piani sopra l'incendio.
Ogni scala contaminata dal fuoco deve essere l'obbiettivo come ricerca secondaria il prima possibile."

Questo diviene importantissimo negli edifici che hanno una scala sola da dove apportare l'attacco e l'eventuale evacuazione. 

Riporto qui alcuni casi di persone decedute nelle scale in incendi di edifici alti:
  • 1995 edificio alto con appartamenti in Ontario, Canada 6 persone.
  • 1998 edificio alto con appartamenti in NYC, USA 4 persone.
  • 2004  edifico adibito ad uffici Chicago, USA 6 persone.
Il dilemma tra l'idrante nelle scale e non nella hall divisa dalle porte taglia fumo ed una evacuazione sicura, diventa molto rilevante con l'altezza dell'edificio, a causa dei ritardi per raggiungere le vittime se presenti ai piani superiori all'incendio.
Quando un inquilino apre la porta del suo appartamento nei piani superiori all'incendio ed ha le finestre aperte, questo crea un effetto camino risucchiando fumo nelle scale sino all'appartamento.
Diviene importante a questo punto l'utilizzo delle coperte blocca fumo e del RAT - Rapid Ascent Team.

Il RAT  - è un team formato da due pompieri provvisti di SCBA che pattugliano la scala e ne riportano l'integrità anche attraverso l'utilizzo di un multi gas che funge da detector per atmosfere dannose per la salute e la vita.

multi gas detector
Dal 2018 le condizioni limitate di lavoro sono permesse in ambienti affetti dal CO con le seguenti quantità in ppm:
  • 20 ppm circa 8 ore
  • 100 ppm circa 15 minuti
Già in uso da diversi anni negli stati uniti il RAT è divenuto realtà in Inghilterra dal 2013 ma i cambiamenti sugli incedi di edifici di una certa altezza erano cominciati già nel 2010.

Le regole per la protezione delle scale:

  • Pattugliare le scale continuamente dal basso all'alto ed assicurarsi che ogni via di uscita sia libera dal fumo e gas.
  • Ricercare sui piani, scale, hall e nell'ascensore ed aree rifugio dove esistenti se l'ambiente è compromesso.
  • Riportare le informazioni circa le condizioni di ogni piano al comando d'incidente IC.
  • Assicurarsi che le scale sono pulite dal fumo.
  • Gestire l'evacuazione in atto dove richiesto.
Può essere di aiuto la ventilazione difensiva delle scale con la PPV o dove è sito, assumere il controllo degli Hvac heat ventilation air conditional.

impianto HVAC

Ricordarsi che nel momento in cui avete una scala compromessa dal FUMO non siete più in una fase di spegnimento, ma di soccorso!!


Come regola generale L'EVACUAZIONE deve essere prese in considerazione quando:
  1. Appena vi è la possibilità che la via di esodo sia compromessa.
  2. Non si riesce a controllare grandi quantità di fumo
  3. Non si riesce ad apportare acqua al piano coinvolto
  4. Propagazione esterna dell'incendio su più di due - tre piani dell'edificio

domenica 29 marzo 2020

RICERCA E SOCCORSO DI BASE



In questo blog, l'opzione ricerca e soccorso è stata discussa in due post, uno riguarda VEIS - ventilazione, entrata, isolamento e ricerca, l'altra su tattica ed impiego, il primo riguarda una metodologia di ricerca e soccorso che cerca di attuare una esposizione limitata del pompiere, ai rischi di questa pratica e cioè della ricerca e soccorso, l'altra discute delle opzioni tattiche d'impiego sulla ricerca di una vittima del personale, da parte del ROS.
Ora discuteremo cosa prevede la ricerca e soccorso nelle operazioni di base ossia come è suddivisa la ricerca, in uno scenario dove possibili vittime sarebbero coinvolte senza l'ausilio di corde di ricerca che sono usate su scenari più complessi.

Divideremo ora, le ricerche in:

  • Ricerca PRIMARIA
  • Ricerca SECONDARIA
  • Ricerca FINALE

RICERCA PRIMARIA

Si tratta di una rapida ricerca nell'area dell'incendio prima che esso sia sotto controllo. La ricerca comprenderà aree ovvie, dove poter trovare qualcuno come letti, vasche da bagno, dietro le porte etc.


Esempio di ricerca primaria

RICERCA SECONDARIA

Una completa ricerca dell'area coinvolta, del piano incendiato e del piano sopra a quello incendio ed ogni altra area mentre l'incendio è sotto controllo, normalmente questa procedura è più lenta della ricerca primaria.

Edempio di ricerca secondaria

RICERCA FINALE

Ricerca completa dell'intera struttura non nelle immediate vicinanze dell'incendio ma dove vittime possibili potrebbero essersi rifugiate.




Ci occuperemo in questo post solo della ricerca primaria la più importante tra le tre.


RICERCA PRIMARIA LE AZIONI DA COMPIERE

  1. Controllare dall'esterno il layout di finestre e porte questo perchè se le condizioni dovessero peggiorare sapreste già che non potreste uscire da una finestra al 6° piano quindi cercare la porta d'entrata o avete balconi dove rifugiarvi momentaneamente con la vittima o non per essere presi poi col posizionamento di una scala. Nel controllare porte siate sicuri di poterle riaprire.
  2. Controllate il FUMO post precedente, condizioni del piano neutro, fumo pesante vi daranno la misura della vostra esposizione ai rischi, la vittima probabilmente è in condizioni in cui la sopravvivenza e pari a ZERO.
  3. Se scegliamo la finestra come punto di accesso puliamola da ogni vetro e tende potrebbero ostacolare la nostra uscita e sopratutto quella della vittima. La finestra non si può richiudere entrerà aria che alimenterà l'incendio.
  4. Comunicare con il ROS il vostro piano di ricerca
  5. Fermate la respirazione di tanto in tanto ed ascoltate
  6. Ascoltate a che punto è il team di autopompa se è sul fuoco potrete estendere la vostra ricerca più tranquillamente in are altrimenti più rischiose perchè protetti dalla tubazione.
  7. Se lavorate davanti alla tubazione comunicatelo al ROS ed al team di autopompa sarete nella zona calda più a rischio e il team di autopompa una volta che rilascerà l'acqua sull'incendio renderà l'ambiente perturbato con crollo del piano neutro.
  8. Mentre cercate dovrete avere un attrezzo di forza Palanchino che vi permetterà di:
  • Estendere l'area di ricerca (allungare la superficie cercare sempre con le mani)
  • Ventilare una finestra (forzare le finestre)
  • Rimuovere una vittima (se incastrata sotto qualche detrito)
  • Creare un percorso fruibile (rimuovere detriti aprire porte o finestre e raggiungere da una finestra alta)
  • Sondare il terreno (possibili vuoti sul pavimento scale o buchi)
  • Indicare la vostra presenza nella stanza o sul piano (rumore creato colpendo il pavimento)
Halligan bar - versatile attrezzo per la forzatura degli accessi


     9. STARE SUL MURO durante condizione moderate ed intense di fumo. Per estendere l'area di    ricerca usare il palanchino ma non come attrezzo di ricerca, cercare sempre con le mani estendere il contatto con il muro.
   10. Muovere gli oggetti soltanto quello che serve per la ricerca, non gettare oggetti in giro questo potrebbe confondere o bloccare il tuo percorso e per altro coprire la vittima.
   11. Cercare dietro ogni porta e bloccarla se possibile, usare anche un palanchino per bloccare la porta e segnalare che siete in quella stanza. 
   12.  Ricordatevi che quando ventilate una finestra le condizioni potrebbero cambiare improvvisamente e le stesse condizioni potrebbero intrappolarvi come le vittime.
   13. Cercare in posti insoliti perché alcune vittime sono state trovate anche :
  • Guarda roba 
  • Vasche da bagno e docce
  • Mobili o scaffali della cucina
  • Dietro le tende
  • Dentro i cassetti di grandi como'
   14. Informare il ROS dei progressi della ricerca e delle condizioni dell'ambiente, potrebbe essere utile la ventilazione per elevare lo strato di fumo ed il calore, ricordarsi che un ambiente non confortevole per noi, che siamo protetti , assolutamente non lo sarà per eventuali vittime.

aiutiamoci con un video





Seguono note personali......

Auguro a noi tutti di uscire AL PIU' PRESTO DA QUESTA CATASTROFE....
Un mio particolare pensiero va a chi purtroppo non c'è più e a chi sta facendo un sacrificio enorme per proteggerci.
A noi tutti TENIAMO DURO!!!
Riccardo Garofalo 

lunedì 23 marzo 2020

CFBT - LEGGERE IL FUMO




PERCHE' LEGGERE IL FUMO ?

  1. CI AIUTA NELLA RICOGNIZIONE DANDOCI LA DIMENSIONE DELL'INTERVENTO.
  2. CI AIUTA NEL LOCALIZZARE IL FUOCO
  3. CI AIUTA NEL PREDIRE EVENTI OSTILI DEL FUOCO
  4. CI AIUTA NEL LOCALIZZARE I PUNTI TATTICI DI VENTILAZIONE

Introduciamo dei concetti di base solo come ripasso il FUMO è costituito da Particolato, Aerosol e Gas ed ha un campo d'infiammabilità perché è un COMBUSTIBILE.

Particolato: Carbone, polveri e fibre minuscole.
Aerosol: Vapore acqueo ed idrocarburi di derivazione plastica (grande quantità)
Gas: Monossido di carbonio, benzene, acido cianidrico etc....


IL FUMO E' CAMBIATO COME E' CAMBIATO L'INCENDIO!!



Dobbiamo imparare questi 4 ASPETTI fondamentali del fumo:
  1. VOLUME
  2. VELOCITA' (PRESSIONE)
  3. DENSITA'
  4. COLORE
IL VOLUME : Ciò ci dice quanto materiale si sta convertendo in fumo all'interno del compartimento parte in combustione e parte in pirolisi per esempio.

VELOCITA' : Con quanta velocità il fumo lascia la struttura, ci indica la quantità di calore all'interno della struttura un gas caldo si espande (legge di Charles) quindi ha pressione e sale in alto velocemente quindi solitamente la maggior velocità è dove c'è il fuoco, dove c'è calore. Dove il fumo invece è lento si ha un fumo freddo. Possiamo dividerli in TURBOLENTO e LAMINARE

DENSITA': Aspetto molto importante! La qualità di combustione, possibilità di un evento ed il grado dell'evento. Un fumo grasso (denso) ci può indicare un evento ostile del fuoco FLASHOVER. Aria risucchiata in un fumo denso, significa un incendio limitato nella ventilazione, quindi un probabile evento esplosivo Backdraft.

COLORE: Raramente ci dice cosa sta bruciando, ma il suo colore ci indica molto....

  • FUMO MARRONE - Può significare che il legno sta pirolizzando ed è pronto all'accensione. Questo tipo di fumo in costruzioni a peso leggero è un segnale di possibile collasso strutturale.
  • FUMO BIANCO - Elementi in pirolisi quindi un incendio nelle prime fasi iniziali.
  • FUMO NERO - Questo tipo di fumo proviene da un materiale caldo al massimo, a prescindere dal materiale. Questo fumo ad alta velocità, molto denso e nero ci indica un IMMINENTE FLASHOVER!!!

Molte volte il FUMO NERO proviene da materiali plastici che rilasciano molta energia.

altri aspetti...

LE VARIAZIONI IMPROVVISE: Cioè prima era fumo da un'apertura poi esce da un'altra, questo ci dice che il flusso d'aria è cambiato, o qualche porta si è chiusa, oppure crollo improvviso del piano neutro imminente evento ostile del fuoco.

Quando apriamo un ventilazione porta o finestra osserviamo cosa il FUMO FA'!!




Aspettiamo 5 secondi per intraprendere una lettura dei fattori visti, è l'unica chiave per prevedere cosa succederà.

VALUTAZIONE DEL FUMO IN TRE PASSI

  1.  Comparare il volume, velocità, densità e colore del fumo tra le differenti aperture.
  2. Il tipo di edificio e l'influenza del meteo
  • Un edificio grande con multiple uscite di fumo indica un grande incendio.
  • Il raffreddamento del fumo causa il suo cambiamento di colore da nero a bianco e la sua velocità da veloce a lento in giornate molto fredde si può verificare, il vento può influenzare la nostra lettura.
     3. Osservare il ratio di tempo tra miglioramento o peggioramento, se la sua densità o colore peggiora, c'è possibilità di ignizione.

Questo video ci può aiutare in una migliore comprensione ma è in inglese.


venerdì 6 marzo 2020

ATTACCO DI TRANSIZIONE + PPA

ATTACCO DI TRANSIZIONE e PRESSIONE POSITIVA ED ATTACCO

Abbiamo già visto le potenzialità di attaccare l'incendio in abitazione che sfoga all'esterno con il suo massimo potere raggiante, resettandolo, attraverso l'attacco di transizione, avevamo altre sì visto in precedenza le potenzialità di attaccare l'incendio in pressione positiva.



Ora una buona opzione tattica sarebbe la combinazione delle due tecniche.
Attraverso un attento comando e controllo di ogni operazione che viene decisa sul campo, il contatto radio sulla scena con tutti gli operatori è vitale per apportare questo approccio tattico.

Dopo aver appurato che la porta del locale incendiato è sotto il nostro controllo, schierare il ventilatore in pressione positiva all'entrata delle scale e contemporaneamente resettare il fuoco con l'attacco di transizione intanto che la tubazione può salire al piano coinvolto ed essere caricata.
Il controllore alla porta la mantiene chiusa.

L'attacco di transizione ci farà guadagnare del tempo prima che cominci la propagazione dell'incendio attraverso le esposizioni superiori e nel locale coinvolto.
Il ventilatore nel frattempo manda in pressione la scala che ovviamente questa deve essere controllata al più presto per non avere perdite di pressione, attraverso finestre di areazione aperte o altro.

attacco di transizione e PPA
Se il vano scale è invaso dal fumo, quindi la porta dell locale coivolto era aperta anche parzialmente, sarà nostra priorità, socchiudere la porta del locale e pulire la scala prima di apportare l'attacco. L'integrità delle scale dal fumo deve essere mantenuta il più possibile con una ventilazione difensiva.

Ventilazione difensiva
Dopo aver appurato che il vano scale è sgombro da fumo la tubazione è carica al piano e il team è pronto all'attacco, chiudere lo sfogo in cima alle scale per massimizzare la pressione nell'appartamento, quindi poi, aprire la porta e lasciare che la pressione fluisca all'interno del locale, essa spingerà il fumo fuori dal compartimento.  Il reset dell'incendio ci darà un ambiente più confortevole che sarà comunque migliorato dalla pressione positiva che diverrà Ventilazione offensiva.


Ventilazione offensiva
Quando possibile portare il ventilatore al piano coinvolto e spingere direttamente nel locale ed effettuare una pulizia completa dai prodotti della combustione.

Ventilatore fronte porta locale coinvolto
Perché questa tattica abbia efficacia ogni operatore deve conoscere il proprio ruolo ed i limiti del proprio ruolo e qualsiasi condizione avversa nel proprio ruolo.

Facciamo alcuni esempi:

1. L'attacco di transizione non è apportato in maniera corretta causa la rottura del getto pieno prima che esso raggiunga il soffitto del compartimento. Troppo alto!!
attacco non corretto

 2. Il vento soffia direttamente sulla facciata del palazzo. Quindi meglio chiudere la porta e tenerla più chiusa possibile il ventilatore potrebbe essere sopraffatto dal vento esterno.

3. Abbiamo una perdita di pressione nella scala dovuta all'apertura di una porta di qualche inquilino di appartamenti sopra l'incendio o sotto per questo se il vano scala è pulito, meglio portare il ventilatore fronte porta del locale coinvolto.

Importante avanti a tutto le operazioni di ricerca e soccorso hanno la priorità anche prima di apportare l'attacco di transizione, che produce vapore e gas che crollano al pavimento dove respirano le vittime in un normale flow path che sfoga alla finestra.

La pressione positiva al piano del focolaio aumenta la visibilità notevolmente e ci aiuta nell'individuazione delle vittime. 

La PPV per ricerca e soccorso di nota vita a rischio, sarà usata con l'attacco di transizione solo dopo che il ventilatore sarà al piano coinvolto e sta pressurizzando l'ambiente, l'intensità delle fiamme che vengono cmq incrementate dal ventilatore saranno tenute sotto controllo dall'esterno con l'attacco di transizione, appena possibile  isolare il locale coinvolto . Cercare e ventilare zona per zona del locale.