domenica 28 febbraio 2021

SAPER APPLICARE LA SCHIUMA

 


Come nel post "ATTACCHI AL FUOCO" dove ovviamente parlavamo di attacco all'incendio di solidi, quindi di incendi di Classe A con estinguente acqua, anche negli incendi di Classe B, abbiamo dei metodi di applicazione dell'agente estinguente schiuma, in base allo scenario, per ottimizzare l'applicazione e quindi un rapido abbattimento dell'incendio.

L'ideale sarebbe una applicazione della schiuma più gentile possibile, sulla superficie del liquido, in modo da ottenere la massima performance dalla stessa. Ma ora guarderemo in dettaglio alcuni tipi di applicazioni della schiuma per abbattere i fuochi di Classe B, alcuni sono più indicati, altri assolutamente no e tutti sono apportati con la bassa espansione e solo alcuni con la media espansione.

Applicazione Diretta/forzata

Questa è l'applicazione che viene fatta direttamente sulla superficie del combustibile in combustione, questo causa che la schiuma impatta fortemente contro la superficie del combustibile detto "Plunging". Causando un mescolamento della schiuma  con il combustibile e quindi diviene contaminata dal liquido combustibile, dove poi la stessa può bruciare e distruggersi. In aggiunta nello sconsigliare questo tipo di applicazione, quando il getto colpisce la superficie porta ad un aumento dei vapori infiammabili con un conseguente intensità delle fiamme e radiazione termica, rendendo la posizione dei pompieri non confortevole. Applicazione buona con media espansione ad incendio estinto data la poca distanza del getto, fattore termico, e leggerezza, peso specifico inferiore alla bassa espansione della schiuma, che evita l'agitamento e la contaminazione.

Applicazione  Gentile

Ci sono molti modi di applicare in maniera gentile la schiuma finita per ridurne l'impatto e quindi la sua velocità.

  • Applicazione Gentile diretta
  • Indiretta fronte superficie
  • Indiretta su muri/oggetti
  • Indiretta con deflessione delle dita/mano

Colpire fronte superficie (roll on) e colpire muri ed oggetti (indiretta), sono i metodi preferiti nelle normali operazioni antincendio.

Applicazione Gentile Diretta

Conosciuto come RAIN DOWN consiste nell'applicare la schiuma in traiettoria delle fiamme il più verticale possibile, da posizione lontana abbastanza da arrivare sulle fiamme con un getto che perde potenza in aria infrangendosi e creando dei fiocchi  che cadono, coprendo poi il combustibile. Come controindicazioni ha che i moti convettivi della combustione potrebbero portare via lontano i fiocchi di schiuma ed anche il vento forte. Questa applicazione è imperativa in incendi di Alcoli per dare il tempo alle schiume di tipo AR, di creare la membrana polimerica. 
Importante: A causa dei moti convettivi delle fiamme e del vento, il tasso di applicazione deve essere aumentato del 60% per andare incontro alla schiuma persa.



Applicazione indiretta fronte superficie

Applicazione detta ROLL ON o BANCK IN, comporta al getto di colpire a terra, montare ulteriormente la schiuma addizionandola ancor più all'aria ed una volta formata di farla rotolare fronte al getto che viene poi spinta sulla superficie combustibile, il risultato in una applicazione gentile della soluzione schiumogena sul combustibile. Buono con lance non NAA (nozze Air Aspiration), bassa espansione e media espansione.



Applicazione indiretta su muri ed oggetti

Consiste nel colpire muri o oggetti dietro il fuoco in maniera che il  getto di soluzione schiumogena perda forza sull'oggetto colpito e si applichi gentilmente sulla superficie del liquido infiammabile. La schiuma si espanderà da quella posizione su tutta la superficie del combustibile. Per accelerare la copertura, se si ha la possibilità di colpire un'altro punto e chiudere la superficie combustibile in maniera più veloce, data la lunga distanza, lance a bassa espansione sono raccomandate per questa tipo di applicazione.





Applicazione indiretta con deflessione delle dita e mano

Questa applicazione comporta che il pompiere alla lancia metta la sua mano o dita davanti al getto facendo divenire il getto in spray invece che un getto omogeneo. Facendo così si riduce la forza d'impatto del getto, ottimo per sopprimere residui di fuoco da vicino, però ssempre con attenzione perché lo spruzzo, potrebbe disturbare il tappeto di schiuma finita creato, mostrando così la superficie del combustibile. Alcune lance hanno un speciale sportelletto sulla bocca di erogazione che crea questo effetto. Può essere usato, se si ha una lancia che non immette aria alla soluzione schiumogena e comunque per rallentarne il getto e su una bassa espansione magari ottenuta con una lancia DMR + tromboncino.


Unico punto di applicazione

Si consiglia di puntare un punto e rilasciare la schiuma finita sempre nello stesso punto in modo che la schiuma cada sempre in una zona già raffreddata dalla schiuma precedente che si è degradata.
In seguito comincia a dilagare coprendo il combustibile.

Fuoco di Confine

Come ultimo metodo/raccomandazione si devono applicare getti di raffreddamento diretti sull'involucro che contiene il combustibile in quanto, nelle combustioni con grande tempo di accensione la schiuma si distrugge rapidamente sui bordi dell'involucro contenitore creando così un fuoco di bordo, getto di raffreddamento aiuta la schiuma nel sigillare la superficie del combustibile.

Riassunto in video degli attacchi con soluzione schiumogena 



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