sabato 28 novembre 2020

AVERE SUCCESSO CON LA PPA


da web

Ci sono 3 importanti aspetti per avere una pressione positiva ed attacco di successo ed ottenere il massimo beneficio da questa importantissima opzione tattica.

UNO

Addestramento dell'intero comando su di questa opzione tattica. Ognuno all'interno del comando dal più Anziano Ufficiale al più giovane vigile, deve essere instradato al cambiamento. E soprattutto ogni partenza deve essere dotata di un ventilatore ed propriamente addestrata nell'utilizzo.

DUE

Ogni ventilatore deve poter essere dispiegato dalla prima squadra che arriva sulla scena.  E posizionato da un pompiere mentre si fa la tubazione per l'attacco iniziale. Per effettuare questo le squadre devono essere propriamente addestrate.

TRE

La pressione Positiva attacco deve essere utilizzata per un attacco aggressivo interno. Dove la squadra può guadagnare una rapida entrata nella struttura ed al cuore del fuoco. Gradi incendi in aree grandi richiedono un più complesso aspetto tattico che deve essere valutato. In questo caso la pressione positiva ed attacco deve essere spiegata magari in maniera meno aggressiva e più metodica. 

Se l'incendio richiede ventilazione, perché c'è molto fumo e calore, la Ventilazione in pressione positiva ed attacco dovrebbe essere usata. Se non viene usata in maniere efficiente e cioè nelle prime fasi dell'intervento, molti dei suoi benefici andranno persi.

Se userete la pressione positiva ed attacco e ne apprezzate i benefici, raramente tornerete al vecchio modo di attacco.

Altre info su 



PUNTI DI SICUREZZA PER APPLICARE LA PPA 

La pressione positiva ed attacco ha bisogno come dicevamo di una attenta analisi del rischio, che possiamo riassumere con i seguenti punti sotto:

1.    Per la pressione Positiva ed attacco vi è bisogno di almeno 6 persone (operatore pompa compreso) per mantenere tutti i requisiti di sicurezza necessari.

2.    Valutare se la struttura si presta a questo tipo di applicazione. Es strutture industriali complesse non si prestano, o poco, mentre abitazioni private come gli appartamenti, sono più performanti.

3.    Stima del PROFILO DI VENTLAZIONE, importantissimo!! Es pericoli di probabili backdraft in condizioni sotto ventilate.

4.    Le dimensioni del compartimento, un ventilatore riesce a pressurizzare compartimenti < 200 mq.

5.    Possibilità di conflitto con apparati di ventilazione dell’edificio tipo HVAC (heat ventilation air conditional).

6.    Stima approssimata del fuoco

7.    Scarico uscita dei fumi più vicina al fuoco.

8.    Entrata dell’aria deve essere simile o pari all’uscita, per non creare flussi di ritorno con fiamma. Si stima che l’uscita debba essere > 50% dell’entrata dellaria. 

9.    I pompieri non devono sostare sull’entrata dell’aria.

10. Se ci sono vittime alle finestre assolutamente non applicare PPA.

La Sequenza Operativa per Pressione Positiva ed Attacco

IL ROS

Il Ros dopo il giro a 360° dell’edificio, seleziona l’entrata dell’aria ed uscita dei fumi, molto utile la termocamera nel selezionare l’uscita dei fumi, che ricordo deve essere più vicino al fuoco. Si assicura che non vi siano condizioni sotto ventilate (backdraft). Quando ritiene che la ventilazione di uscita dei fumi sia stata fatta in modo corretto, da l’ordine al controllore porta di immettere aria all’interno, monitorando l’uscita del flusso dei fumi, poi darà l’OK al team di attacco di entrare ed attaccare il fuoco. Se non nota nessun cambiamento di velocità nel flusso esterno, vuol dire che all’interno qualche porta si è chiusa sotto la forza del ventilatore o era già chiusa, a questo punto attaccare in maniera tradizionale ed applicare PPA solo se il team all’interno lo RICHIEDE!

 Team di attacco 

Si preoccupa di spiegare in modo corretto la tubazione onde minimizzare le perdite di carico, con tubi da 70 mm misto 45 mm con relativa lancia DMR fronte porta, che se aperta, va accostata per minimizzare l’entrata dell’aria che di conseguenza rallenta lo sviluppo dell’incendio. Se chiusa, va forzata e prima di compiere questa azione, controlla le condizioni di calore a tutti i livelli della porta individuando il piano neutro, per possibili backdraft. Il team d’attacco mantiene, se ci sono piani superiori, l’integrità della scala dal fumo, tenendo la porta accostata fino a che non sia attivato il ventilatore che spinge all’interno, prima di aprire la porta la tubazione sarà già carica, aspetta che il ventilatore stabilizzi l’ambiente in approssimativamente 60 sec. Proteggendo con la tubazione il controllore porta ed attende l’ordine di entrata del ROS.

 Il controllore porta 

Importante ruolo che controlla l’entrata e cosa vi succede, ed aiuta la tubazione a fluire all’interno. Spiega il ventilatore, lo accenderà posizionandolo, come regola di pollice, alla distanza di circa la lunghezza della diagonale dell’accesso, ma con il flusso non diretto verso l’entrata, ossia lateralmente, al minimo della potenza ed attenderà l’ordine di dirigere il getto all’interno dal Ros. Quando dirige il getto all’interno il team di attacco è defilato e non ostruisce l’entrata dell’aria. Il controllore porta, si assicura che il flusso copra l’intero accesso, se in alto alla porta esce del fumo allontana il motoventilatore perché troppo vicino. Riporta al ROS le condizioni.

La posizione dell’uscita dei fumi 

Vigile operatore aggiuntivo che potrebbe essere di botte o autoscala o di una squadra APS di 4 operatori. Si assicura di creare l’uscita dei fumi con una ventilazione sufficientemente grande e la libererà da ogni ostruzione in maniera defilata, riporterà al ROS le condizioni del vento esterno se sono cambiate e soffia verso l’interno e possibili altre esposizioni o condizioni di backdraft, prima di creare la ventilazione, e dopo aver effettuato la ventilazione sotto ordine del ROS, si posiziona al controllo della tubazione/naspo per proteggere l’eventuale esposizione o effettua l’attacco di transizione (vedi in seguito gli attacchi), utile l’uso del naspo per coprire questo incarico per non affaticare ulteriormente questo ruolo con la creazione di una tubazione.

IMPORTANTE: Se si apporta l’attacco di transizione, l’apertura della porta di accesso al compartimento, andrà fatta solo dopo che l’attacco di transizione è stato eseguito, successivamente seguirà la sequenza operativa per PPA descritta sopra.

Altro importante aspetto è se per qualche motivo dopo che il team di attacco è entrato e si crea un qualche tipo di evento rapido del fuoco come un flashover indotto dall’aria forzata dentro dal ventilatore (per questo attendere 60 sec prima dell’entrata), NON rimuovere lo stesso anche se ne è la causa, il flusso che si crea sarà comunque la via di uscita del team di attacco.


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