lunedì 6 luglio 2020

PUO' BASTARE IL CFBT PER I VERI INCENDI ?

Condizioni pesanti d'incendio

Come è noto, il CFBT ci da un ampia visura del comportamento del fuoco all'interno dei compartimenti, e come riconocere e controllare i pericoli ad esso associati, come?
Leggendo le condizioni del fuoco e del fumo, guadagnare un'entrata sicura nel compartimento, stabilizzare le condizioni e contenere i progressi rapidi del fuoco in un ambiente relativamente sicuro e con un carico d'incendio stimato di approssimativamentedi 1 - 2 MW. 

Da molto tempo ribadisco che NON basta !!!

Non ci aiuta nelle tattiche antincendio, spiegamento delle squadre, funzioni decisionale e di comando e soprattutto gestire incendi che coinvolgono granti carichi di combustibile in rapida propagazione o incendi di multicompartimenti e della portata di flusso tattica di cui vi è realmente bisogno su varie dimensioni d'incendio che si potrebbero incontrare, praticamente non è il "vero mondo" degli incendi.

Vi sono altri corsi associati al CFBT  che vengono effettuati in altri paesi chiamati TDI tactical deployment Instructor dove c'è l'effettiva transizione tra le conoscenze apprese durante i corsi CFBT ed il mondo reale degli incendi. Questo speciale aspetto coinvolge lo spiegamento del personale in una varietà di incendi di multicompartimenti, approcci nelle hallway in carichi importanti d'incendio, situazioni di vento esterno ed alti flussi diretti nella fase combustibile.
Questa parte manacante,  nei primi approcci CFBT in Europa, ha portato ad un falso senso di sicurezza con attacchi a basse portate sulla tubazione, perchè si era appreso che con basse portate si controllava bene una massa gassosa in combustione.

TDI gli Obiettivi:

  1.       Stabilire obiettivi tattici sicuri ed efficace, basati su limite risorse disponibili ed i vari livelli di personale che potrebbero essere disponibile in seguito sulla scena.
  2.       Operare secondo le linee guida stabilite o direttive fornite Procedure Operative Standard (POS)
  3.       Imparare in modo efficace un 'Comando affermato', garantendo che il comando d’incidente diventi una funzione primaria ed influente dal momento in cui le squadre arrivano sulla scena di un incidente.
  4.       Stabilire la differenza tra la 'dimensione'dell'intervento e la 'valutazione del rischio' negli incendi ed avviare immediatamente su entrambi, i processi tattici dall’arrivo sulla scena.
  5.       Utilizzare approcci sicuri ed efficaci e di ricognizione dove necessari.
  6.       Garantire lo spiegamento sicuro ed efficace e la posizione delle linee di tubazioni primarie e secondarie di attacco, tubazione di copertura e di supporto (back-up).
  7.       Guadagnare un apprezzamento nelle situazioni in cui "prendere" velocemente e rapidamente il fuoco, potrebbero rivelarsi efficace, ed utilizzare un attacco veloce con tattiche di 'acqua rapida' dove necessario.
  8.           Imparare a valutare i requisiti delle risorse in una fase iniziale e attuare un  efficace piano strategico che offre il risultato più produttivo attraverso lo spiegamento ottimizzato delle risorse.
  9.       Utilizzare sicure ed efficaci tattiche di modalità di attacco basato sul rischio e la sicurezza che tale modalità sia comunicata sulla scena immediatamente. 
  10.       Priorità la protezione delle esposizione, ove necessario e utilizzare il mezzo più efficace per raggiungere questo nei limiti delle risorse sulla scena.
  11.       Stabilire tutti i mezzi a disposizione del team per la sua sicurezza entro nei confini dell'incendio di struttura.
  12.       Stabilire le portate minime necessarie nell'incendio del compartimento o struttura, sulla base semplificata ma affidabile della formula, in linea con lo scenario. Applicare attacchi diretti ad alto flusso di portata su fronti d’incendio pesante, che stabiliscono i limiti pratici delle varie portate antincendio.
  13.       Utilizzare sicuri ed efficaci spiegamenti per ricerca e soccorso basati sul rischio, avanti e dietro la posizione della tubazione d’attacco.
  14.       Utilizzare efficaciemente modelli di ricerca interni, compreso l'uso di corde di sicurezza e   termocamere (TIC).
  15.       Implementare sicure ed efficaci procedure per operazioni di ricerca interna.
  16.       Acquisire un più approfondito apprezzamento sulle tecniche di VEIS (Vent-Enter-Isolate-Search) nel contesto di squadra e spiegamento.



Unità di addestramento tattica


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