lunedì 11 febbraio 2013

CFBT - PRF - FLASHOVER

La definizione originale sul flashover di Thomas del 1967
In un incendio di un compartimento può avvenire uno stato dove la totale radiazione termica della piuma di fuoco, gas caldi  e confini del compartimento caldi come muri e soffitto generano prodotti infiammabili di pirolisi dalle superfici del combustibile esposto all'interno del compartimento. Data una fonte d'ignizione, questo darà luogo all'improvvisa transizione sostenuta di un fuoco crescente ad un fuoco pienamente sviluppato.... Questo stato è chiamato flashover.
(Fonte Euro Firefighter - Paul Grimwood)



Cosa succede nel compartimento?
Quando vi è un incendio in un compartimento esso produrrà fumo e calore, che come abbiamo visto  precedentemente, nel fumo vi è trasportato il 70% del calore più CO (monossido di carbonio) in grande quantità il quale comincia ad auto accendersi appena raggiunge la propria temperatura di autoignizione di 605°C sul soffitto del compartimento.
Quindi oltre ad un irraggiamento orizzontale nelle prossimità del focolaio ne abbiamo anche un verticale che si estende per tutto il compartimento ovviamente il tutto deve essere supportato da una apertura di ventilazione dove l'aria può alimentare l'incendio ed il fumo però non riesce ad essere evacuato del tutto dal compartimento, un esempio di ventilazione può essere una porta o una finestra. Il fumo scende ad un metro circa da terra, dove l'aria fresca passera sotto (zona di sotto pressione) ed alimenterà l'incendio ed il fumo sarà sopra uscendo dalla ventilazione (zona di sovra pressione) l'interfaccia tra queste due correnti è chiama piano neutro.
Questo irraggiamento da parte del fumo produrrà quindi la pirolisi di tutti i materiali del compatimento e la successiva ignizione e combustione totale. 
Ovviamente la geometria del locale come altezza del soffitto, distribuzione del carico d'incendio e grandezze della ventilazione avranno un effetto temporale e d'intensità sul fenomeno descritto.

Osserviamo il Flashover

Osserviamolo nella DOLLS HOUSE - CFBT

Osserviamo lo sviluppo di un incendio ventilato e comprendiamo dove avviene il Flashover


Sviluppo di un incendio ventilato 


















Quindi un incendio che a prima vista pare in un determinato punto del compartimento e del fumo nelle condizioni precedentemente dette come il piano neutro ad un metro da terra è nello step Flashover in rosso nel grafico e se non capiamo bene tutto questo rischiamo di viverlo dal vivo!!! (non per molto) 

I segni premonitori  
Una volta che abbiamo ben compreso il fenomeno possiamo capire cosa può neutralizzarlo o rallentarlo e sopratutto limitare la nostra esposizione al fenomeno stesso!!!! 
La lettura del fumo in primis è una buona regola, del fumo nero e "grasso" che esce con grande turbolenza per la totale interezza di una finestra ad esempio è un forte indicativo di imminente flashover il piano neutro è sceso sotto il davanzale.
Usare una buna ventilazione per sollevare nuovamente il piano neutro da terra, prima della totale ignizione del compartimento, sarebbe una buna mossa prima di attaccare l'incendio.
Se l'incendio ha un piano neutro che ancora non è proprio a terra ma ad un'altezza accettabile permettendoci un attacco interno chiudere la porta di accesso limitando l'apporto dell'aria, sarebbe anch'essa una buona mossa, raffreddando i fumi sopra di noi per limitare i rollover e l'irraggiamento che altrimenti ci lasceremo alle spalle con una buona dose di materiale in pirolisi che potrebbe tagliarci la strada d'uscita se innescato. 
Nel fare questo però dobbiamo osservare che il piano neutro che non continui a scendere e la radiazione sopra di noi non diventi sempre più insistente, questo vuol dire che l'incendio sta prendendo aria da qualche parte o qualcuno ha riaperto la porta o una finestra ha collassato sotto il calore. 
L'acceso al compartimento e la progressione all'interno sono parte dell'addestramento CFBT 
(Vedi attacco 3D).


Altre info su
www.firetactics.com, www.cfbt-us.com, http://www.tantad.com


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