Ci sono molti sistemi di controllo del fumo che un pompiere potrebbe incontrare lungo la sua carriera è importante che ognuno di noi sia consapevole e capisca i principi di come questi sistemi lavorano. In alcuni edifici ci sono, sia sistemi di evacuazione dei fumi in modalità automatica e sistemi di condizionamento dell'edificio chiamati HVAC.
I primi provvedono ad evacuare il fumo che si accumula in corridoi o nella tromba delle scale etc.
I secondi mantengono l'edificio pressurizzato quindi l'aria potrebbe essere spinta dentro ed all'occorrenza si potrebbe invertire il flusso in estrazione, ovviamente ci sarà un pannello di controllo che deve essere movimentato da personale esperto.
Alcuni sistemi sono descritti qui di seguito:
- Naturali (Evacuatori di fumo nelle scale o con aperture di finestre)
- Pressurizzati (Pressione positiva che previene l'infiltrazione del fumo)
- De pressurizzazione ( pressione negativa da dentro il compartimento coinvolto)
- De pressurizzazione (estrattori di fumo a vetilatore negli evacuatori)
- Push - pull ventilazione che si muove o verso dentro o verso fuori l'edificio in genere spinge verso gli evacuatori di fumo ma può lavorare anche all'inverso se richiesto.
In generale, il fumo si propaga principalmente attraverso porte aperte e i condotti di ventilazione. La propagazione orizzontale del fumo avviene principalmente attraverso le porte.
Le condizioni che influenzano la possibilità di fuga e la sopravvivenza degli occupanti in caso di incendio sono:
- gas irritanti e asfissianti;
- calore;
- visibilità.
Questi sistemi mantengono condizioni vitali per la fuga dei civili ma avvolte potrebbero far trovare i pompieri nel lato sbagliato del percorso di flusso (come nell'immagine sopra, l'estrazione è davanti la porta che da sulle scale da dove attaccheranno le squadre), senza una corretta configurazione. Ma non solo... questi sistemi potrebbero avere anche un impatto avverso sul comportamento del fuco.
Possibili impatti sul comportamento del fuoco:
- Sistemi di pressurizzazione nei corridoi dove sono siti gli appartamenti potrebbero dare aria aggiuntiva all'incendio come un motoventilatore in modalità moderata.
- Un'estrazione da parte di un sistema a depressurizzazione potrebbe porre le squadre di attacco nella parte sbagliata del flusso d'aria (foto sopra).
- Evacuatori naturali di fumo sulle pareti dell'edificio che danno all'esterno potrebbero essere affetti dal vento esterno influenzando l'approccio delle squadre.
- In centri commerciali i sistemi di evacuazione sono generalmente configurati per assicurare un bilanciamento tale da permettere un'evacuazione delle persone, questo può aiutare le squadre, ma se si interviene dopo 20 30 minuti il fumo scenderà fino a terra, creandosi un flusso d'aria tra l'entrata e l'uscita dei fumi con un forte deterioramento delle condizioni interne.
Termino l'articolo con una risposta del Deputy assistent Commisssioner Terry Adams (LFB) ad una domanda posta da Officer retired Paul Grimwood (LFB) nel libro Eurofirefighter 2007
PG : Quando non ventileresti?
TA : IN EDIFICI CON ARIACONDIZIONATA CONTROLLATA DAL COMPUTER O IN SISTEMI DOVE LA VENTILAZIONE PUO' CREARE UNO SBILANCIAMENTO.
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