sabato 9 gennaio 2021

PER NON TROVARSI IN DIFFICOLTA'

Un vecchio addestramento in caserma nel 2012

I vigili del fuoco da sempre lavorano in estreme condizioni di calore e fumo che è altresì cambiato con l'introduzione dei moderni materiale di costruzione e di pari passo al loro equipaggiamento è divenuto sempre più avanzato. Ma questo potrebbe portare il pompiere ad avanzare troppo a fondo nella struttura dove le condizioni di calore, potrebbero essere prossime al flashover, oppure troppo a fondo, andando fuori dalla curva di ritorno dell'autorespiratore, il risultato sarebbe in serie lesioni o morte.

Come ho sempre detto l'equipaggiamento da un falso senso di sicurezza e a volte potrebbe far ritardare il pompiere nel chiedere AIUTO!

La miglior difesa contro questo "RITARDO" dipende dalla nostra conoscenza...di tutti gli elementi che seguono.

  1. Addestramento nel comportamento del fuoco
  2. Addestramento sulle tipologie di costruzioni
  3. Educazione sull'equipaggiamento protettivo
  4. Esperienza
  5. Capire/sentire le condizioni circostanti.
Addestramento nel comportamento del fuoco

Conoscere gli indicatori di imminente flashover, essere abili nel leggere il fumo e le sue differenze. Saper distinguere da un fumo nero pulasante da un fumo lento e grigio. Distinguere i vari livelli di calore alle varie altezze, così da decidere se è il caso di dare acqua, continuare a cercare, tornare indietro e ventilare.

Addestramento sulle tipologie di costruzioni

Saper riconoscere costruzioni a peso leggero, costruzioni in legno (come alcuni tetti) con giunti in metallo. Nuovi materiali di costruzione che potrebbero incendiarsi velocemente. Riconoscere i presidi che potrebbero esserci di aiuto, lucernai termo fusibili o multi compartimentazioni che potrebbero mantenere il fuoco isolato.

Educazione sull'equipaggiamento protettivo

I pompieri dovrebbero avere più familiarità con i livelli di perfomance del loro indumento protettivo. E su come è costruito, la resistenza termica e l'effetto di incapsulamento del calore e sopra tutto il proprio livello di tolleranza perchè ovviamente cambia da persona a persona. Quindi ogni vigile deve guadagnare esperienza sulla propria tolleranza in vari scenari addestrativi e così da conoscere come reagisce il proprio corpo a vari livelli di calore ed acquisire grande esperienza sulla respirazione d'emergenza e quando usarla con addestramenti sulla gestione e conservazione dell'aria. E sopra tutto dotare i vigili del fuoco italiani di un dispositivo PASS!!!! (può fare la differenza tra la vita e la morte di un pompiere). 
nota personale: ne ho comprati 2 uno in uso e l'altro di riserva, spero di non usarli mai, ma sono tranquillo nell'averlo. Ho anche enfatizzato l'acquisto di questo dispositivo ovunque ho potuto, al mio turno lo abbiamo quasi tutti.


Esperienza

Purtroppo l'esperienza non la possiamo acquisire in breve tempo, ma può essere tramandata da pompiere a pompiere. E imperativo che il pompiere più anziano si addestri insieme ai più giovani in modo da passare in caserma con tranquillità la sua conoscenza. I giovani potrebbero sapere la teoria ma poco di pratica può essere un buon momento per mettere insieme il puzzle!
È anche lo scopo di questo blog.

Sentire/capire le condizioni circostanti

Totalmente incapsulati nell'indumento protettivo è molto difficile determinare se le condizioni circostanti stanno cambiando e quanto velocemente stanno cambiando. Un vecchio metodo è rimuovere un guanto e sondare in alto le condizioni circostanti mentre si è accovacciati a terra per le operazioni di ricerca di persone o del fuoco. Fortunatamente già discusso in questo blog vi sono dispositivi che ci aiutano a non rimanere vittime dei nostri super DPI.


Nessun commento:

Posta un commento