Lo spiegamento di una tubazione ideale potrebbe essere scelta a priori, a seconda della tipologia dell’incendio ed il carico di combustibile che potrebbe contenere il compartimento, tutto per facilitare eventuali calcoli matematici sulla prima risposta all’intervento. La scelta della tubazione ideale per l’attacco va fatta a seconda dei L/min che a stima, potrebbero essere richiesti dall’incendio e la manovrabilità che occorre al team di attacco per muoversi per apportare l’attacco, ovviamente i litri minuto sono il 1° requisito da considerare. Il team di attacco sarà in grado attraverso metodologie di gestione della manichetta di muoversi nell’incendio anche con manichette da 70mm se richiesto, perché il personale non effettuerà attacchi offensivi interni con l/min inferiori al potere possibile dell’incendio.
La Tubazione ideale :
- Abitazioni residenziali 45 mm
- Strutture commerciali 70 mm
- Incendi di grattacielo 70 mm
La tubazione va da incendi di piccoli compartimenti a grandi compartimenti, con basso o alto carico d’incendio. Se viene applicato il giusto gradiente si limitano i danni dovuti all’acqua alla parte non interessata dal fuoco. Un gradiente di L/minuto con l’obbiettivo tattico sul carico d’incendio possibile, potrebbe essere il seguente:
- >50 L/min l’uso delle lance a spillo su incendi compartimenti per innertizzare un possibile backdraft.
- >200 L/min per incendi 3/5 MW una stanza di un appartamento.
- 500 L/min per incendi 6-20 MW più stanze di un appartamento.
- 750 L/min per incendi 10-30 MW Open space uffici ed industrie.
- 1000 L/min per incendi 10-40 MW Attacco difensivo o rapido abbattimento.
- 2000 L/min per incendi 15/50 MW Attacco difensivo o rapido abbattimento.
- 100 - 140 L/min sul naspo da 19mm
- 200 - 250 L/min sul naspo da 22mm
- 350 – 500 L/min Lance automatiche da 45mm
- 500 – 700 L/min Lance automatiche da 70mm
- 1000 – 2000 L/min sui Monitor portatili.
Per raggiungere i L/min richiesti ed avere più di una linea, se si dispone di personale, si possono creare linee più piccole e maneggevoli sempre rispettando i litri minuto totali della superficie combustibile possibile e non soltanto di quella in combustione. Magari utilizzare anche più naspi che sono più maneggevoli e rapidi con più squadre in loco, ma è molto raro che più squadre si trovino sull'intervento insieme.
Su di un incendio potrei stimare quante lance devo schierare con getti a 600 L/min attraverso questa formula:
j = 0.33 X V(radice) A
Dove j è il numero di getti ed 0.33 una costante ed A la superficie da coprire.
Estratto dal mio manuale:
Manuale di tecniche avanzate su metodologie di Rilascio di acqua e schiuma, Spiegamento e Gestione della Tubazione, Ventilazione in Pressione Positiva ed attacco e Conoscenza dei Progressi Rapidi del fuoco.
Tornando allo spiegamento di una tubazione dobbiamo sapere che vi sono tre regole principali da seguire:
- Il trasporto agevole
- Propriamente stesa
- Di L/min corretti per assorbire il rilascio di energia dell'incendio.
- Dispiegare la tubazione in funzione proattiva, fattore tempo tra l'arrivo ed acqua sul fuoco.
- Attacco difensivo
- Non si conosce l'estensione della superficie dell'incendio.
- Grande area non compartimentata
- Operazioni su idrante in edifici alti.
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