Le notizie in questo blog sono puro frutto dei miei studi, le informazioni sono state prese da libri e pubblicazioni di vari paesi e da siti internet che trattano l'argomento, invito coloro che leggeranno questo blog, a prenderne atto e ad approfondire il comportamento del fuoco e le relative tecniche per fronteggiarlo in modo più sicuro, io l'ho fatto, con sacrificio e dedizione, con le quali affronto questo magnifico lavoro qual'è il VIGILE DEL FUOCO!
Riccardo Garofalo
Impara dal passato, apprendi le nuove
informazioni ed incentiva a condividerle.
Indianapolis
1992
Poi
le condizioni cambiarono improvvisamente. Io non avevo mai visto una cosa come
questa. Ho lottato contro molti incendi differenti in edifici, in molto tempo,
con tutti i tipi di combustibile. E pensavo di aver visto tanto. Pensavo che
avevo visto abbastanza che potevo trattare con qualunque cosa accadesse e
potevo prendermi cura della mia squadra. Ma, come dissi, questa cosa
improvvisamente cambiò. Ancora oggi, sono ancora stupito, che è accaduto
questo. Nell'oscurità, potevo vedere, la piccola fiamma arancione intorno a me.
Il calore era incredibile. 'Invivibile'. Il calore da questo flashover era come
un forno, e questo causò, il mio ritorno indietro guidato da un istinto animale
incontrollato. Ho visto persone nei video saltare fuori dalle finestre da molto
alto, e pensai, ‘quale inferno stavano passando? Possiamo salvare queste
persone.' Ora lo so. Il dolore da calore e il sentimento di essere intrappolato
ti sovrasta. Se fossi al nono piano, e
avessi sentito di essere intrappolato sarei saltato. Sfortunatamente, John
Lorenzano e Woodie Gelenius morirono nel fuoco. Essi erano in un locale separato sul terzo piano. Io non
so come John ed io ci separammo. Ero l'ultimo che ha parlato con John; Ero
l'ultimo che ha visto Woodie. Perché è successo, io mi sono salvato e loro sono
morti ? Io non lo so. È un pensiero che sarà con me per sempre.
Capitano Mike
Spalding della Indianapolis Athletic Club Fire 1992
Cenni Storici sul CFBT
Ancora oggi molti
pompieri non riconoscono e prevengono il comportamento estremo del
fuoco nei compartimenti con il conseguente pericolo per gli operatori, a causa
di una mancanza d'informazioni sui fenomeni che verranno descritti qui in
seguito.
I fenomeni che
avvengono quando un incendio si sviluppa in un compartimento e le relative
tecniche per fronteggiarli sono in uso dai pompieri europei già da molti anni.
I primi approcci
antincendio a questi fenomeni consistevano in tecniche innovative dell'uso
della lancia create da due ingegneri Svedesi Mats Rosander e Krister
Giselsson nel 1983. Essi introdussero un concetto di raffreddamento dei
FUMI per evitare o ridurre alcuni fenomeni chiamati RAPID FIRE PROGRESS - Progressi Rapidi del
Fuoco, qui di seguito descritti con il loro nome scientifico in inglese che è
largamente diffuso:
FLASHOVER
BACKDRAFT
FIRE GAS IGNITION
|
Fenomeni estremi del fuoco CFBT -us |
Ognuno di questi
fenomeni era realizzato da una diversa condizione del FUMO che comunque
poteva essere ben identificata attravetso la lettura di determinati segnali del fumo stesso.
Quindi si ribaltava totalmente il concetto che i fumi non erano
soltanto dei sotto prodotti della combustione ma GAS INFIAMMABILI e quindi con un proprio CAMPO ESPLOSIVO !
Osserva il Link
http://www.youtube.com/watch?v=t1_u-eAq5QU
CFBT - Compartment Fire Behavior Training
Da questa conclusione nasce un corso che oggi eseguono quasi tutti i pompieri d'europa chiamato
Addestramento al Comportamento del Fuoco nei Compartimenti.
Si tratta di un ISO Container da carico merci opportunamente modificato per rispondere ad requisiti di sicurezza, caricato a combustibile solido specifico e di una certa quantità tramite il quale si possono osservare dei fenomeni che normalmente non si potrebbero apprezzare nelle concitate fasi di soccorso e vengono chiamati unità FDS - Fire Development Simulator - Simulatore dello Sviluppo del Fuoco
Osserva il link
https://m.youtube.com/watch?v=4QyQHnhPKSY&t=24s
Con questi ISO Container concepiti in modo differente per rispondere alle diverse esigenze degli istruttori
possiamo riprodurre i Progressi Rapidi del Fuoco, come la combustione dei gas chiamati Rollover responsabili poi dell'avvento del Falshover lo stesso Flashover, Backdraft, ed i Fire Gas Ignition.
Vediamo la combustione della Fase Gassosa e l'arrivo dei Rollover nell'unità FDS
https://www.youtube.com/watch?v=eCry0iFnMRw
Vediamo Il Backdraft in una unità FDS
https://www.youtube.com/watch?v=4N-u5YkwRBg
Vediamo uni Fire Gas Ignition all'interno dell'unità FDS
https://www.youtube.com/watch?v=uzrzQgVehDE
Come avete visto l'istruzione pratica attraverso questi ISO container darà sicuramente una comprensione maggiore dei Fenomeni Estremi del Fuoco.
La parte teorica che viene affrontata dagli istruttori CFBT prima di far entrare il personale nelle unità FDS è supportata da piccoli esperimenti veramente interessanti, attraverso la costruzione di piccoli simulatori
Chiamate DOLLS HOUSE - Casa delle Bambole e FIRE BOX - La Scatola di Fuoco.
Gli esperimenti che vedrete di seguito sono stati eseguiti da me medesimo attraverso il reperimento di legname come mobilia e legno sfuso ed opportunamente modificati allo scopo.
FLASHOVER - DOLLS HOUSE
https://www.youtube.com/watch?v=AFEJrMroRnI
BACKDRAFT - FIRE BOX
https://www.youtube.com/watch?v=rQ7x5hojVs0
FIRE GAS IGNITION - FIRE BOX (a doppio piano)
https://www.youtube.com/watch?v=n8Fn7Mii5kM
Di quest'ultima, per riprodurre il FIRE GAS IGNITION non ne ho mai sentito parlare in nessun corso CFBT credo non venga neppure eseguita perché è un prototipo. Almeno in questa forma.
Il Fumo
In un Incendio la cosa che miete più vittime è il
FUMO !
Appena si arriva sulla scena dell'incendio dobbiamo subito prenderne il controllo che sia visibile o no, e minimizzarne la propagazione attraverso azioni di Ventilazione o Antiventilazione (Le tratteremo in seguito sulla Ventilazione).
I CINQUE PERICOLI DEL FUMO
1. Mobile
2. Tossico
3. Caldo
4. Opaco
5. Infiammabile
Per questi motivi il controllo del Fumo è la prima azione, dopo i salvataggi di persone note, che si deve intraprendere ed a cui dobbiamo rendere conto!
Avvolte però per salvare vite è stata anche la prima azione assoluta!!!
1. Mobile
A causa dei moti convettivi e delle ventilazioni punto-punto dirette dal vento per una apertura esistente o da una apertura tatticamente errata, il fumo può muoversi all'interno di una struttura complessa palazzi, industrie etc. quindi spostarsi all'interno di essa con le conseguenze che potete immaginare.
2. Tossico
All'interno del fumo vi sono moltissimi prodotti tossici come cloruro di idrogeno, cianuro di idrogeno, bromuro di idrogeno, biossido di zolfo, isocianati, anidride carbonica, monossido di carbonio ed altri prodotti più del pulviscolo in sospensione.
Il monossido di carbonio prodotto in grande quantità da una combustione incompleta quale può essere quella di un incendio provoca i seguenti sintomi:
PPM
CO Esposizione Sintomi
35 ppm 8 ore
Esposizione massimo
permessa dall'OSHA nel posto di lavoro sopra un periodo di 8 ore.
200 ppm 2-3 ore Mal di testa , fatica,
nausea e capogiro.
400 ppm 45 minuti Capogiro, nausea e convulsioni.
Perdita di coscienza in 2 ore.
1,600 ppm 20 minuti Mal di testa, capogiro e
nausea. Morte in 1 ora.
3,200 ppm 5-10 minuti Mal di testa, capogiro e nausea.
Morte in 1 ora.
6,400 ppm 1-2 minuti Mal di testa, capogiro e nausea.
Morte in 25-30 minuti.
12,800 ppm 1-3 minuti Morte.
(Fonte Euro Firefighter - Paul Grimwood)
3. Caldo
Nel Fumo vi è il 70% del calore di un incendio più tizzoni ardenti che vengono trasportati in esso quindi attraverso la diffusione dello stesso vi è una propagazione incontrollata dell'incendio provocando la pirolisi di materiali distanti dall'irraggiamento diretto del fuoco (FLASHOVER) più si ha un gas infiammabile caldo!!! che potrebbe essere nella sua temperatura di autoignizione.
4. Opaco
All'interno vi sono grandi quanti di pulviscolo detta fuliggine o particolato carbonioso questo rende il fumo opaco appunto, una fonte luminosa potrebbe non essere visibile per una uscita oppure rendendo difficoltosa la ricerca di vittime, o l'attacco all'incendio stesso non riuscendo ad individuare il focolaio. Con una buona ventilazione parte di questi problemi potrebbero essere risolti.
5. Infiammabile
Il monossido di carbonio CO, è un gas prodotto in grande quantità durante l'incendio, ed ha un campo di esplosività che va
12,5 al 74 % di Vol. Questo rende il monossido di carbonio altamente infiammabile ed esplosivo anche data la sua temperatura di autoignizione che è di 605°C, che in un incendio in un compartimento è la temperatura che si produce nella nella fase iniziale.
La fuliggine stessa si comporta come un gas data la piccola pezzatura.
Altre info su
SMOKE EXPLOSIONS by BJ Sutherland Supervised by Dr Charley Fleischmann
Viste questo il fumo è una variabile assolutamente da controllare nell'incendio. Qui di seguito vediamo il campo esplosivo del fumo con il relativo comportamento in base alla posizione nel campo d'infiammabilità.
(Fonte Euro Firefighter Paul Grimwood)Altre Info su:
www.firetactics.com, www.cfbt-us.com, http://www.tantad.com.