venerdì 13 agosto 2021

WFBT Comportamento del fuoco negli incendi di Vegetazione

L'acronimo WFBT sta per wildland Fire behavior training e come avevamo detto nel primo post sugli incendi di vegetazione, il comportamento del fuoco negli incendi di vegetazione è regolato da tre elementi principali, Topografia, Meteo e Combustibile. Le nostre scelte tattiche saranno influenzate da questi tre elementi.


Questi tre elementi sono direttamente collegati al comportamento del fuoco, ad esempio, l'intensità del vento sarà direttamente collegata a come il fuoco si propagherà la sua direzione, la quantità di combustibile, invece ci dirà quanto calore sarà dissipato e cioè l'intensità e l'altezza delle fiamme. Per quanto riguarda l'aspetto topografico, un terreno in salita, ci dirà che vi sarà una  rapida propagazione ed una  lunghezza delle fiamme, che scaldano e pirolizzano il combustibile più in alto. Tutti questi aspetti sono fondamentalmente le principali misurazioni che possiamo effettuare sul nostro incendio di vegetazione che poi sono 4 : ( ripeto, Ogni lato del triangolo le altera )

  1. Tasso di propagazione
  2. Intensità
  3. Lunghezza delle Fiamme
  4. Larghezza del fronte 

Tasso di propagazione

Il tasso di propagazione è la distanza che l'incendio copre nel tempo, di solito è Centiara - ca (1m2) in un minuto, (centiara ca - 1m2, ara a - 100m2, ettaro ha - 10.000m2). Forte vento, vegetazione secca e continua ed un terreno in salita, daranno un forte tasso di propagazione. Saperlo ci darà la distanza per una linea di attacco indiretta che dovrà essere pronta per quando arriverà il fuoco, calcolare anche un certo margine di sicurezza ovviamente.
ES. sotto

  1. 10m2 al minuto la velocità del fronte
  2. Attacco indiretto pronto in 60 minuti
  3. 10m2 X 60 minuti = 600 m2 di distanza più margine di sicurezza.

 


Intensità 

Essa è calcolata in Kilowatt per metro al secondo (o BTU per piede al secondo, come nella foto sotto), ed è l'energia quindi la sua potenza, rilasciata nel tempo per ogni metro di combustibile consumato al secondo, la vegetazione secca darà forte intensità. Capire l'intensità ci darà una indicazioni su cosa ci aspettiamo dal fuoco e per un piano d'attacco, Esempio un attacco diretto da terra sarà evitato per la forte intensità del fuoco. 



Lunghezza delle Fiamme

Da non confondere con l'altezza delle fiamme, essa è calcolata dalla base alla punta delle stesse è può essere vista come l'ipotenusa di un triangolo rettangolo. Forte vento e vegetazione alta ed in salita hanno un forte impatto su questo aspetto. Più saranno alte e lunghe le fiamme e più faville incandescenti causeranno incendi secondari a distanza dal fronte, oltre che un attacco diretto da terra sarebbe molto rischioso.



Larghezza del fronte

L'incendio comincia da un punto e si propaga in direzione del vento con una forma ad ellisse, essa sarà formata da un fronte, origine, coda e fianchi, il vento ed il tipo di vegetazione, la morfologia del luogo ed il meteo ci daranno l'estensione del fronte. I fianchi solitamente bruciano meno veloce del fronte, ma un cambio improvviso del vento può far divenire un fianco, un fronte come nella foto sotto.



Anche il tipo di combustibile è associato al comportamento del fuoco, un incendio di sotto superficie e si muoverà molto lentamente ed sarà poco intenso. Un incendio di superficie invece ha un tasso di propagazione più alto del sottosuolo. Un incendio di chioma quindi aereo avrà un alto tasso di propagazione ed una fortissima intensità rilasciando un enorme quantità di energia in un tempo brevissimo. E' importante sapere che questi tre tipi d'incendio possono avvenire simultaneamente.


Nel combustibile aereo quindi incendi di chioma abbiamo tre diverse tipologie e di comportamento del fuoco, qui di seguito descritti:

  1. Passivo/Torcia
  2. Attivo/dipendente
  3. Indipendente (molto raro)


Passivo/Torcia

L'incendio di chioma passivo (effetto torcia) coinvolge un singolo albero totalmente oppure un piccolo gruppo di alberi. Esso è creato da un incendio di superficie che coinvolge poi un singolo albero. Per evitare ciò, bisognerebbe tagliare ciò che potrebbe causare tale effetto, durante l'attacco indiretto oppure bagnare o coprire di schiuma l'albero.


Attivo

L'incendio di chioma attivo si muove velocemente di chioma in chioma ed è sostenuto dall'incendio di superficie sottostante, divenendo così un fronte unico. L'Intervento aereo è necessario con un dispiego per attacco indiretto lontano dal fronte e bonifica con attacco diretto in seguito.


Indipendente/incendio di chioma

Esso si propaga di chioma in chioma non è sostenuto da un incendio sottostante, ma le faville che cadono in terra innescheranno un incendio di superficie. Questo evento avviene raramente ma una vota innescatosi occorre supporto aereo.


Abbiamo visto il comportamento degli incendi di vegetazione, questo ci aiuterà a capire come il fuoco si comporterà nel paesaggio circostante e quindi sulle decisioni tattiche da intraprendere.

Allego alcuni video degli avvenimenti che stanno imperversando nel mediterraneo attualmente.

(metti versione web per visualizzare in video sotto)

Sardegna


Sicilia


Abbruzzo


Calabria


Turchia


Grecia




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