domenica 22 novembre 2020

LE LANCE AUTOMATICHE FACCIAMO CHIAREZZA

Lancia TFT Automatica

Le lance automatiche sono state inventate nel tardo 1960 dal Chief  C.H. McMillan Gary Indiana USA, Fondatore della TFT - Task Force Tips. Esse sono state sviluppate per risolvere problemi di avere un grande getto con poca acqua. Questa lancia ottimizza l'attacco, perché meglio gestisce l'acqua che effettivamente arriva alla lancia. 

Ma come funziona la Lancia Automatica?

Partendo dalle vecchie lance, se avevamo bisogno di aumentare la lunghezza del flusso o avere più portata (quindi si riduceva la lunghezza del getto) si cambiavano  i bocchelli della Lancia, ottenendo così il risultato desiderato. 

Oggi con la lance DMR, invece, possiamo decidere il getto(lunghezza)/portata desiderato ruotando il selettore di portata, anche se non lavorano alla giusta pressione d'esercizio di circa 6/7 bar.  Infatti se a causa delle perdite di carico arriva poca acqua, posiamo ruotare il selettore delle portate, magari  abbassandolo da una portata di 400 L/min ad una più bassa di 200 L/min, avendo così, un getto opportuno che comunque raggiunga l'incendio cercando di essere a distanza di sicurezza.

Questo è quello che fa la lancia automatica che gestisce per noi il giusto getto con la portata d'acqua che arriva, offrendo sempre una pressione costante alla lancia e quindi al flusso d'acqua (velocità).


Come si vede in foto la portata dell'acqua cambia, ma la lunghezza del flusso rimane costante, perché la pressione è regolata dalla lancia che rimane costante a 75 PSI circa 5 bar, indipendentemente se arriva più pressione e quindi più acqua. La regolazione del diametro di uscita dell'acqua, che poi a catena regola la pressione interna della lancia e la lunghezza del getto, avviene tramite una molla che porta indietro il piattello da dove poi ai lati esce l'acqua. Il piattello che è chiamato BAFFLE in inglese, che si muove avanti ed indietro a seconda se arriva poca (min 6 bar) o tanta pressione, mantenendola così costante, scaricando l'acqua.


Per  un operatore, nell'eventualità improvvisa arrivi più pressione, non dovrà fare nulla, la lancia si auto regola in automatico, diminuendo drasticamente la forza di reazione della lancia e i rischi di caduta o di sfuggita della Lancia stessa dalle mani dell'operatore. Alcune di queste lance hanno un range di portate molto ampio la stessa lancia può essere attaccata sia ad un tubo da 45mm che ad uno da 70mm.


Benefici della lancia Automatica

  • Un Flusso con lunghezza adeguata
  • Regolazione costante della pressione
  • Riduzione della reazione della lancia
Inoltre  l'autoregolazione della portata la rede ottima per l'uso con pre miscelatori ad effetto venturi.
Il problema solito è una regolazione tra le DMR e l'uscita del proporzionatore ad effetto venturi che deve raggiungere il giusto equilibrio per iniziare l'aspirazione della sostanza schiumogena. Con le lance automatiche non vi saranno problemi di regolazione, sarà in automatico appunto.

Dobbiamo però sapere che molte tipologie di attacchi come pulsing, burst, etc per il raffreddamento dei gas super caldi in pre flashover, non possono essere apportati correttamente, in quanto non possiamo selezionare la portata a 100 L/min, ed avere le gocce tra i 3/4 micron etc....
La portata sarà quella reale nella tubazione. Si potrebbe ovviare usando come gas cooling a getti pieni.
Ancora...
Alcune lance di questo tipo hanno un selettore di emergenza davanti allo stream shaper che sposta la pressione di lavoro della lancia da 6 bar a 3 bar detta di emergenza, rendendola ottima anche per le operazioni su idrante a secco in edifici alti, dove si hanno molte perdite di carico dovute all'altezza.


La valvola di chiusura dell'acqua è a pistone non crea turbolenze ed ovviamente diminuisce la portata fino alla chiusura completa della lancia che comunque la lancia tenta sempre di compensare. Da non  confondersi, sul fatto che la maniglia regoli la portata, ossia ovviamente, indirettamente si gestisce, ma non è il suo funzionamento.
Importante: Addestramento ed esperienza con tale attrezzatura sono doverosi, l'operatore potrebbe essere ingannato dal flusso e lunghezza del getto, ma non si accorge di avere magari 150 L/min alla lancia invece di 400 L/min necessari in incendi ad alto rilascio di energia.




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