tag:blogger.com,1999:blog-1680162569688142584.post3995869127121600569..comments2023-01-29T23:10:03.938-08:00Comments on CFBT - Progressi Rapidi del Fuoco: CFBT - Conformazione delle manichetteRiccardo Garofalohttp://www.blogger.com/profile/06195200868060194474noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-1680162569688142584.post-87580250944241872922013-03-27T15:26:18.253-07:002013-03-27T15:26:18.253-07:00Ciao Federico
piacere mio.....
sempre dettagliato...Ciao Federico <br />piacere mio.....<br />sempre dettagliato!!!<br />Ora guarderò il video...<br />Con un mio collega avevamo previsto uno stendimento a "Z" da 70 mm onde avere due manichette da 45 con 2 lance DMR 500 proprio per avere una seconda lancia di copertura, per rimanere nei canoni della NFPA 1710, nel prossimo post tratterò la portata critica di flusso e le legiferazioni al riguardo.<br />Purtroppo nelle cassette dei palazzi le uscite sono da 45 e creare due tubazioni una come copertura impiegherà due idranti con una conseguente perdita di carico....<br />In un altro post vedremo gli incendi in grattaceli<br />Ce ne di materiale per sbizzarrirsi !!!!<br />RiccardoRiccardo Garofalohttps://www.blogger.com/profile/06195200868060194474noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1680162569688142584.post-3625102635670175132013-03-27T12:25:04.423-07:002013-03-27T12:25:04.423-07:00Inserire la "O" come metodo standard per...Inserire la "O" come metodo standard per una riserva di tubazione è l'ideale in altezza, tuttavia l'importante è che la riserva (20m) sia sempre realizzata,anche all'esterno. Oltre all'ottimo sistema chiocciola + "O" del video da te realizzato, per l'orizzontale si può creare anche una riserva ad "U" , srotolando una chiocciola spalle all'incendio, prima di entrare nel compartimento. Questo lo puoi vedere nel video della "manovra M3"<br /><br />Ora, per correttezza di informazione, ti dò qualche altra idea sul tema "linea interna ad un edificio":<br /><br />Tutte questi sistemi per interni (Z,O,ceste ,sacche...) vengono sostanzialmente usati seguendo lo schema che prevede un divisore posto al pianterreno, eventualmente esternamente all'edificio, e l'intera condotta interna in 45.<br />Ciò è corretto e favorevole per il personale che porta una tubazione abbastanza leggera, però si pone solitamente un limite di 80m "complessivi" (impianto iniziale+ riserva +eventuale prolungamento) alla lunghezza della condotta in 45, per limitare le enormi perdite di carico interne per dovute a questo diametro associato alle lance a getto cavo con portata max 500 l/min. <br /><br />Esiste però anche un'altra scuola di pensiero, che prevede l'utilizzo di manichette a Z da 70, oltre a quelle da 45, nella filosofia operativa di portare il divisore il più vicino possibile al piano interessato dall'incendio, usando solo alla fine max 40m di 45. Così si limitano le perdite di carico per frizione interna e si consente l'apertura di un secondo getto di protezione (per RIT) in tempo breve.<br />Uno dei corpi che seguono questa scuola di pensiero è la BSPP, che ha sviluppato una linea da 60m di 70 + 40m di 45, tutto in matasse a Z.<br /><br />Se cerchi su Youtube "mode operatoire bspp" troverai 3 video (parte 1,2 e 3) che fanno vedere come tirano la linea , nei quali potrai scorgere anche delle idee per nuovi articoli su temi come: ventilazione, forzamento degli accessi, creazione di sfoghi<br /><br />E' sempre un piacere sentirti :)<br />FedericoAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/10793488241867628253noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1680162569688142584.post-56053382229159100762013-03-22T01:53:49.549-07:002013-03-22T01:53:49.549-07:00La mia intenzione era di far entrare, anche questo...La mia intenzione era di far entrare, anche questo tipo di conformazione, nelle operazioni d'attacco negli edifici dove si deve stendere la tubazione in altezza infatti, in merito a quello che dici nel commento, la chiocciola non è del tutto male per una stesa in orizzontale, nel mio video su Youtube auspico anche l'utilizzo combinato chiocciola "O".<br />Grazie mille per i video ora li guarderò tutti...<br />Sei sempre preciso ed interessante nei commenti spero che altre persone come te, si aggiungano ai commenti su tutti i post<br />Grazie <br />RiccardoRiccardo Garofalohttps://www.blogger.com/profile/06195200868060194474noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1680162569688142584.post-88483632244279740732013-03-22T00:49:54.018-07:002013-03-22T00:49:54.018-07:00Mi fa piacere che il mio commento ti abbia interes...Mi fa piacere che il mio commento ti abbia interessato, ti do pertanto qualche idea che puoi realizzare con il materiale a tua disposizione<br /><br />In realtà anche sulle manichette cosiddette "a chiocciola" c'è da dire più di quello che si pensi, in quanto è una conformazione tutt'ora utilizzata in molte parti del mondo, e può sempre tornare utile in uno stendimento esterno, dove non vi sono scale.<br />Uno dei paesi che la utilizza è proprio la Francia, dove vengono chiamate manichette "a corona" (tuyaux en couronnes),accanto alle Z ed O e al sacco d'attacco. Vi sono degli spunti interessanti e alcune differenze che secondo me possono migliorare il vostro lavoro:<br />1) Una volta arrotolate, le chiocciole sono legate per il loro diametro attraverso una fascia elastica: ciò permette di avere il rotolo ben compatto e, se dovesse cadere lungo il trasporto, può essere raccolto senza problemi, mentre con la chiocciola non legata se cade rischia di disfarsi<br /><br />2) il movimento per stendere la chiocciola:<br />Tutti i pompieri del mondo usano srotolare le manichette tenendole per i raccordi e lanciandole: è un metodo faticoso per le braccia e in cui si ha la rotazione della colonna vertebrale, che può essere sempre dannoso.<br />E' stato inventato tuttavia un altro sistema che permette di ovviare a questi inconvenienti: si posa la manichetta in terra tra le gambe e si tirano i due raccordi verso l'alto, uno nella mano dx e uno nella sx. <br />In tal modo la manichetta si srotola sempre dritta (non rischia di deviare alla fine), le braccia si stancano meno e non si ha rotazione della colonna.I vantaggi si ampilficano per un operatore con la bombola dell'autorespiratore sulle spalle o per una chiocciola da 70.<br /><br />Se cerchi su Youtube "manoeuvre pompier M3" troverai il video della manovra di stendimento di una tubazione da 45 dove sono presenti questi concetti da me riassunti. (è la manovra classica francese, il binomio prende 60m di 45 e una lancia LDV 500)<br /><br />Spero di non averti stancato con la lunghezza e complessità del mio intervento<br />Federico<br /><br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10793488241867628253noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1680162569688142584.post-33083208356947679272013-03-21T14:24:31.543-07:002013-03-21T14:24:31.543-07:00Scusa di cosa ???
a me piace così !!!!!!!!!!!!!!!!...Scusa di cosa ???<br />a me piace così !!!!!!!!!!!!!!!!!!!<br />Io dico sempre: "sei pompiere per la somma dei pompieri che hai incontrato!!!"<br />Incontrato sta per : dal quale hai avuto voglia e modo di apprendere qualcosa"<br />RiccardoRiccardo Garofalohttps://www.blogger.com/profile/06195200868060194474noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1680162569688142584.post-42036695634486443062013-03-21T04:45:52.070-07:002013-03-21T04:45:52.070-07:00Un ottimo articolo come sempre :)
Come fatto temp...Un ottimo articolo come sempre :) <br />Come fatto tempo fa sul forum emergenza ti segnalo anche altri 2 sistemi di stendimento adatti per scale:<br />- Le ceste alla tedesca. Sono cassettine in metallo leggero in cui vengono sistemate le manichette ripiegate a matassa. Un binomio ne può portare 2 stendendo la linea mentre avanza.<br />-Il "sacco d'attacco". Prodotto 100% francese, è un borsone similare a quello che utilizzate per trasoprtare i DPI che contiene 3 manichette preconnesse e ripiegate a matassa + una lancia di tipo Dmr 500. Viene portato dal binomio insieme al punto di attacco e poi viene stesa la linea a ritroso (si può anche scendere tramite fune da una finestra oppure dal vuoto al centro delle scale ove presente)<br />Sono tutti sistemi validi assieme alle Z ed O per l'obiettivo principale: eliminare il naspo.<br /><br />Ma secondo me il grosso progresso dovrà essere fatto su due fronti a livello normativo:<br /><br />1) Cambio dei raccordi: in Europa nessuno utilizza più i raccordi a vite M/F in ottone da almeno 40 anni !!!! E' ora che si passi a raccordi simmetrici, rapidi e, soprattutto in allumino leggero. Ci sono diversi sistemi (Storz, DSP,ecc...) basta solo scegliere il più adeguato<br />2) Adozione dei "devidoirs mobiles", ovvero dei rulli a bobina che si vedono dietro le aps in europa (Francia, Germania, Svizzera), che rappresentano il miglior sistema per stendere una linea da 70 con un solo binomio senza problemi di lunghezza (una bobina= da 120 a 200 metri di 70 a seconda dei modelli)<br /><br />Scusa la lunghezza dell'intervento ma l'argomento è vasto e mi ha sempre interessato molto :)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10793488241867628253noreply@blogger.com